Medjugorje, 25 agosto 2016
"Cari figli,
oggi desidero condividere con
voi la gioia celeste.
Voi, figlioli, aprite la
porta del cuore affinché nel vostro cuore possa crescere la speranza, la pace e
l’amore che solo Dio dà.
Figlioli, siete troppo
attaccati alla terra e alle cose terrene, perciò Satana vi agita come fa il
vento con le onde del mare.
Perciò la catena della vostra
vita sia la preghiera del cuore e l’adorazione di mio Figlio Gesù.
A Lui offrite il vostro
futuro per essere in Lui gioia ed esempio per gli altri con le vostre vite.
Commento di Padre
Livio di Radio Maria al messaggio del 25 agosto
Il messaggio è scandito in cinque bellissime frasi.
Inizia con un’affermazione straordinaria: “oggi
desidero condividere con voi la gioia celeste, la gioia del Cielo perché entri nei vostri cuori”.
“In
Paradiso, in Cielo c’è la gioia”, ha detto la Madonna e porta qui sulla
terra questa gioia con la Sua venuta
e noi la vediamo nel suo Cuore, nel suo sguardo, nel suo amore materno. Lei ci dona la sua gioia, che è l’unica che
ci può consolare, la gioia del Cielo, che è la speranza, alimentata dalla
fede di essere un giorno cittadini di una città che non crollerà mai: la
Gerusalemme celeste. Questa è la gioia che abbiamo nei cuori guardando la meta verso la quale siamo diretti.
Ecco la seconda frase: Voi,
figlioli, aprite la porta del cuore affinché nel vostro cuore
possa crescere la speranza, la pace e l’amore che solo Dio dà”, la
Madonna ci porta l’anticipo di ciò che ci verrà dato: la gioia Celeste. Però
noi dobbiamo aprire il nostro cuore, accoglierla nella fede e nell’umiltà. E
così “se voi accogliete la gioia che io
vi porto, nasce in voi di nuovo la
speranza, cioè non cadete nella disperazione, la pace, cioè non vi lasciate afferrare dall’angoscia, l’amore che è quella dolcezza per cui
si gusta l’esistenza, anche quando è crocifissa”.
Questa volta la Madonna usa un’altra
immagine: “come il vento agita le onde e
spazza qua e là, così satana fa con voi quando siete attaccati alle cose della
terra”. Così siamo in balia
dell’effimero, del transeunte, di ciò che sfugge, di ciò che noi crediamo
di possedere, ma che in realtà sono le cose che posseggono noi e diventiamo
loro schiavi.
Quarta frase: “Perciò
la catena della vostra vita sia la preghiera del cuore e l’adorazione di mio
Figlio Gesù”.
Perciò la Madonna ci dice: “la
catena per impedire a satana di
sbattervi qua e là, seducendovi senza che voi ve ne accorgiate, la catena per
impedire che la vostra vita sia
risucchiata dalle onde, sia cacciata in fondo all’abisso sia la preghiera del cuore”.
O la preghiera è del cuore o non è
preghiera!
La preghiera del cuore è quando si apre il
cuore a Dio, si parla con Dio, ci si apre all’amore di Dio, ci si lascia
guidare da Dio, cambiare da Dio e come primo gesto di preghiera “l’adorazione
di mio Figlio Gesù”, perché Lui
è l’unico Salvatore, l’unico mediatore tra Dio e gli uomini.
Ho letto cose molto imprecise in queste
ultime settimane. Come quelli che sognano una religione mondiale e dicono
stupidaggini non cristiane e non cattoliche. Perché è vero che esiste un solo
Dio, ma questo Dio è il Padre di nostro
Signore Gesù Cristo. Non si può parlare di Dio in termini cattolici se non
si indica Colui che ce lo ha rivelato: Gesù Cristo.
Non si adora Dio se non attraverso Gesù
Cristo.
“Filippo, chi vede me vede il Padre”,
(Gv14,9).
Quindi la preghiera del cuore non è la
preghiera che va bene per tutti; è quella preghiera attraverso la quale si
crede e si adora l’inviato del Padre che è Gesù Cristo. Come ha detto la
Madonna: “c’è del buono nelle religioni,
ma l’unico mediatore è mio Figlio Gesù”.
Perciò la
catena che impedisce a satana di agitarci, di trascinarci, come fa il vento con le onde è la preghiera che nasce dal cuore, che
diventa adorazione, accoglienza e amore per suo Figlio Gesù.
Quinta frase: “A Lui
offrite il vostro futuro per essere in Lui gioia ed esempio per gli altri con
le vostre vite”.
Ci dice la Madonna: “non abbiate paura del futuro. Il passato, il presente e il futuro sono
nelle mani di Cristo, Lui è il vincitore, tutti i tempi sono suoi”.
“A Lui offrite il vostro futuro”, affidiamo a Lui
la nostra vita, il nostro futuro, quello delle nostre famiglie, quello della
nostra patria e quello del mondo intero.
Mettiamo
il futuro nelle mani di Gesù attraverso le mani di Maria, per poter così
avere quella gioia, quella pace, quella speranza, quell’amore
che la Madonna ci porta attraverso di Lui, e così “essere in Lui gioia ed esempio
per gli altri con le vostre vite”.
Altro che aver paura di essere cristiani,
dobbiamo essere cristiani fino in fondo, vivere radicalmente il Cristianesimo
come unione intima con Gesù Cristo, essere anche noi come Lui miti e umili di
cuore e così portare Gesù agli altri attraverso
la nostra vita, il nostro esempio, la
nostra parola, le nostre mani tese.
Dice la Madonna “siate testimoni della fede, siate apostoli dell’amore, portatori della pace, mani gioiosamente tese”.
Sempre ormai, in tutti i messaggi, la
Madonna ci dice: “voi, miei apostoli,
siete gli strumenti con cui io spero e credo, voglio portare mio Figlio Gesù
attraverso voi”.
L’APPARIZIONE
A MIRJANA DEL 2 AGOSTO 2016
“Cari
figli, sono venuta a voi, in mezzo a voi, perché mi diate le vostre
preoccupazioni, affinché possa presentarle a mio Figlio e intercedere per voi
presso di Lui per il vostro bene.
So che
ognuno di voi ha le sue preoccupazioni, le sue prove.
Perciò
maternamente vi invito: venite alla Mensa di mio Figlio!
Egli
spezza il pane per voi, vi dà se stesso. Vi dà la speranza.
Egli vi
chiede più fede, speranza e serenità. Chiede la vostra lotta interiore contro
l’egoismo, il giudizio e le umane debolezze.
Perciò
io, come Madre, vi dico: pregate, perché la preghiera vi dà forza per la lotta
interiore. Mio Figlio, da piccolo, mi diceva spesso che molti mi avrebbero
amata e chiamata “Madre”.
Io, qui
in mezzo a voi, sento amore e vi ringrazio!
Per
mezzo di questo amore prego mio Figlio affinché nessuno di voi, miei figli,
torni a casa così come è venuto.
Affinché
portiate quanta più speranza, misericordia e amore possibile; affinché siate i
miei apostoli dell’amore, che testimonino con la loro vita che il Padre Celeste
è sorgente di vita e non di morte.
Cari
figli, di nuovo maternamente vi prego: pregate per gli eletti di mio Figlio,
per le loro mani benedette, per i vostri pastori, affinché possano predicare
mio Figlio con quanto più amore possibile, e così suscitare conversioni. Vi ringrazio!”
N.B. Il testo
di cui sopra può essere divulgato a
condizione che si citi (con link, nel caso di diffusione via internet) il sito www.medjugorjeliguria.it
indicando: “ Trascrizione
dall’originale audio ricavata dal sito: www.medjugorjeliguria.it